Argentino verdeazzurro


Dall'Argentina al cuore della Sardegna. Una scelta particolare quella di Mauro Martin Monje, che allunga la serie di stranieri che vestono la maglia verdeazzurra.

come sei arrivato a Orani ?
 a Orani arriviamo per caso. La nostra idea prima della pandemia era quella di venire in Italia per fare la cittadinanza italiana, avevamo scelto la Sardegna, perché vivere su un'isola era sempre qualcosa che volevamo fare. Girando l'isola arriviamo ad Orani per conoscere ci è piaciuta molto la sua vita tranquilla, l'ospitalità della gente, la sua geografia e poi diciamo provare a fare cittadinanza e vivere qui.
ad essere onesti, non ho mai saputo di Orani fino a pochi mesi fa e ora sono molto felice di vivere qui e spero di fare parte di questo bellissimo paese.
come ti senti all' interno della squadra ?
in squadra mi sento molto bene, mi ero già allenato l'anno scorso e ho trovato un buon gruppo di persone. È fondamentale per fare un buon anno di calcio avere un gruppo di persone unite e impegnate nella squadra. Per me quest'anno è un piacere essere parte della squadra e potere dare una mano. 

dove hai giocato in Argentina ?
La giovanile la he fatto ad Atenas e Floresta; Entrambe le squadre di Santo Tomé che partecipano alla Liga Santafesina. Il mio debutto in prima squadra è stato a Floresta all'età di 17 anni, lì ho anche avuto la fortuna di giocare una partita preliminare sul campo Colón di Santa Fe con quasi 24000 spettatori. Poi ho giocato nel campionato di liga Santafesina ed Esperancina, all'età di 28 anni ho dovuto dare la priorità ai miei studi così ho iniziato a giocare in squadre amatoriali.
all'età di 30 anni ho subito un infortunio al ginocchio che mi ha messo da parte per due anni dal calcio, ma la passione può essere sempre di più così sono tornato a giocare a 33 anni a Barrilete la mia ultima squadra amatoriale, dove ho trovato molti amici e mi sono divertito a giocare a calcio in ogni partita
in che ruolo pensi di essere utile?
Ho sempre giocato come centrocampista centrale, mi adatto molto bene al doppio 5 o gioco solo in mezzo. Occasionalmente ho giocato a centrocampo a destra o a sinistra sono posizioni che conosco. Posso essere utile per la squadra nella zona di centrocampo, mi adatto bene ai diversi ruoli. Penso che sia importante poter giocare in varie posizioni perché il calcio di oggi richiede quel dinamismo.

 un giudizio sulla preparazione e sul valore del gruppo
Il precampionato mi sembra molto buono, stiamo lavorando non solo sulla parte fisica, lavoriamo anche sulla tecnica, sulla tattica e sui fattori sociali a livello di gruppo per rendere l'allenamento qualcosa di divertente e non una sofferenza, anche se a volte abbiamo dolore alle gambe e stanchezza, ci divertiamo ad allenarci. Secondo me una parte importante di una preparazione non è solo la proposta del mister e la serietà e l'impegno che ognuno mette in essa. Questo ha ripercussioni a livello personale e di gruppo. Ci stiamo allenando bene e
dobbiamo convincerci dell'idea del gioco che il mister ha e farlo in ciascuna delle partite. Piano piano stiamo aumentando il ritmo, quindi penso che arriveremo bene all'inizio del campionato.