Au revoir Andrea


Ci ha lasciato di domenica, la giornata che preferiva perché poteva dedicarsi alle sue squadre del cuore, la Juventus e l'Orani. Seguiva la prima squadra e le giovanili oranesi, perché il verde è il colore della speranza e l'azzurro assomiglia a  quello della sua seconda patria, la Francia. Andrea Noli ha perso la sua ultima partita, quella della vita contro le tante sofferenze . Da dirigente ha vissuto gli anni del ritorno in Prima, scendendo in campo nella festa  della promozione a Bosa, e  distinguendosi come dirigente accompagnatore delle giovanili, facendosi apprezzare anche dai ragazzi con i cui condivideva la passione per il calcio e ai quali insegnava a non mollare mai, nonostante le difficoltà motorie, la dialisi e anche il Covid che sembrava aver battuto. Parlava italiano, sardo e francese, Andrea era uno controcorrente. In macchina o con la sua carrozzella dispensava battute e sorrisi. Ciao Andria sostienici da lassù...