Mister 100 gol

Un rigore segnato da Graziano Tolu

 AMARCORD. Da giocatore era noto per essere un rapace dell' area di rigore da allenatore ha saputo tirare il meglio in centri come Mamoiada Orotelli e Oliena. Graziano Tolu è stato uno dei bomber più prolifici del calcio oranese. Con lui ripercorriamo gli anni in maglia Verdeazzurra.

In che Stagione è iniziata la tua esperienza a Orani?

Nella stagione con Tino Pes e Nunzio Nivola ci eravamo salvati in extremis in Prima categoria, ho giocato per 4 stagioni segnando 104 gol, negli spogliatoi c'era la scritta "Podda Ispira Tolu fulmina" non ero bello da vedere ma  finalizzavo il gioco della squadra composta da tanti giocatori locali come Tore Rocca Giangianu Nieddu Chicchito Cosseddu Francesco Dessolis, davanti Alfio Sulis era una forza della natura sono venuti giocatori importanti come Franco Capello Marchi anche se si è infortunato, Tore Podda Madeddu Ico Cossu Mondino c'era Pireddu che si è fermato e si è sposato come Gigi Corda.

La prima categoria era il secondo livello del calcio regionale 

C'erano squadre titolate, noi eravamo  un bel mix tra forestieri e locali trovai  un paese molto accogliente si stava bene anche dopo la partita si festeggiava tutti insieme, non si guadagnavano tanti soldi come qualcuno pensa ma era sempre una festa .

Il gol che ricordi più piacere ?

In un derby con l'Oniferi ci avevano fatto impazzire ma a pochi minuti dalla fine il portiere Zanzu aveva sbagliato la rimessa io calciai a occhi chiusi  trovando l' incrocio, vincemmo uno a zero.La gioia maggiore era vincere  con le oristanesi perché venivano da noi spesso sottovalutandoci io poi ero fissato con la classifica cannonieri e se qualcuno si faceva attribuire gol mai fatti lo facevo notare al giornalista era una cosa antisportiva.

Degli allenatori che hai avuto chi il migliore?

Gianni Magnasco ha insegnato di più a tutti, con tutto il rispetto per gli altri, ti spiegava tutto degli avversari, quando ho iniziato ad allenare ho preso molto da lui. Riusciva a tirare il meglio anche dai meno bravi li metteva in marcatura e  faceva spegnere le fonti del gioco avversario. 

il campionato più bello?

Quando lottammo con la San Marco di Cabras, il presidente Franco Carta aveva detto che tutte le volte che si sarebbe vinto avremmo  fatto uno spuntino e noi ci allenavamo sentendo il profumo del pesce arrosto, fu un lungo a testa a testa con la San Marco poi perso, loro erano più preparati a livello mentale e avevano più ricambi.

Due parole sui Tifosi 

Erano eccezionali mi chiamavano su Corvu. Ricordo Bobore Lutzu Giuseppe Fadda  Paolo Modolo Gonario Tolu il fotografo poi Nando Scaglione  Francesco Pinna Francesco Marratzu Mauro Campus e Giovanni Ziranu che aveva assunto Podda come falegname e lui aveva distrutto la macchina che si era comprato... 

Unico rammarico non averti mai allenato a Orani 

un paio di episodi mi hanno impedito di tornare da allenatore: uno accaduto con  la Loculese quando giocammo contro il Benetutti, perdemmo non perché volessimo ma perché avevo  mezza squadra fuori, un altra volta quando giocammo con la Folgore ci fu qualche incomprensione e qualche intervento troppo duro. Mi è dispiaciuto perché ci tenevo.Con i miei ex compagni ci sentiamo ogni tanto.

Sarebbe bello ora ricordare quello che non ci sono più .