Da diversi mesi lottava con un male incurabile, dopo aver militato nella prima squadra è stato anche dirigente. Classe 1957 Nunzio Modolo era sicuramente uno dei tifosi più sanguigni, si divideva tra la passione per la Juve e quella per le squadre oranesi, senza peli sulla lingua nei momenti di difficoltà si faceva sentire con la sua voce che riecheggiava in casa e in trasferta. Un modo per incitare i giocatori e magari per rimproverare di poco impegno qualche forestiero. A Mattia e alla sua famiglia le condoglianze da parte di tutto il popolo verdeazzurro...
Addio Nunzio riposa in pace...
Nella foto con Antonio Soro il quarto in alto da sinistra con la tuta