Ha lottato per l' ultima partita quella della vita con lo spirito e il talento che gli hanno permesso prima di mettersi in luce come calciatore poi come artigiano di livello internazionale capace di fare entrare il velluto dei pastori nelle aule del Parlamento. Paolo Modolo classe 44 ci ha lasciato all'alba del 25 gennaio poco dopo la scomparsa di un mito della Sardegna calcistica Gigi Riva suo coetaneo .Figlio di pastori dopo una esperienza in miniera ha capito prima di altri che il lavoro poteva essere quello imparato nelle botteghe del paese chin sos mastros de pannos. Della nostra squadra Paolo è stato tra i primi protagonisti negli anni Sessanta e Settanta ci ha raccontato tanto dalla prima vittoria del campionato di seconda categoria con tanto di trasferta ad Alghero e inno. Ha messo in piedi le forze nuove del vivaio in anni in cui il settore giovanile non esisteva. Ago e forbice ma anche pallone e sudore nella terra battuta di Iniddo.Passione trasmessa al figlio Francesco ha seguito le vicende del calcio oranese preoccupandosi di segnalare chi ha contribuito a costruire il campo sportivo e a tenere alti i colori negli anni difficili. Paolo raggiunge in Paradiso mister Casagrande gli altri giganti del popolo verdeazzurro dove continuerà a disegnare in campo come sul tavolo della sartoria.