![]() |
Francesco Pinna il primo in alto da sinistra |
I suoi baffi li si riconosci in panchina o in tribuna, i suoi commenti sarcastici non mancano nè in casa nè in trasferta. Francesco Pinna è uno degli aficionados verdeazzurri che ha conosciuto diverse generazioni del calcio oranese, dagli anni d'oro di Magnasco ai successi più recenti targati Chicco Piras e Pietro Corrias fino a Giorgio Muggianu.
1. quando hai giocato e sei stati dirigente?
Ho giocato soltanto un campionato allievi (vinto alla grande) nel ruolo di portiere e un campionato juniores come stopper nelle giovanili poi Aldo Ibba mi ha ingaggiato come nr. 12 nel primo campionato di 2 categoria.
2 che ruolo hai svolto?
La verità è che non avevo il dono del calciatore bravo e ne ero ben cosciente, la cosa non mi ha mai creato problemi, forse per questo mi sono trovato più a mio agio nelle vesti di dirigente (che ho fatto per circa trenta anni )
3 i ricordi più belli
Ricordi belli ve ne sono tantissimi
4 giocatori che meritano di essere ricordati
posso citare Rocca Nicolino, Evangelos Kapetsonis Paolo MODOLO, Tore Podda, Franco Capello, Graziano Tolu, Nieddu Francesco, Cosseddu Chicchitu, Salvai Francesco e tantissimi ancora...
5 allenatore più bravo
tra i migliori Muggianu Giorgio, Gianni Magnasco, Pietro Corrias, Casagrande....
6 la trasferta indimenticabile
Lo spareggio con il Benetutti giocato a Nuoro che ha segnato il passaggio di nuovo in prima categoria
7 dirigenti importanti
Scaglione Nando, Francesco Marratzu Fancello Pietro, Carta Franco, Ortu Luciano, Antonio Topi, Corsi Graziano, Ziranu Giovanni, Nivola Gonario, Bovore Ziranu e tanti tantissimi altri, non me ne vogliano gli altri...
8 qualche anedotto
tra i più belli ricordo una strana espulsione, sembrerà strano, ma questa mi divertì moltissimo, l'esordio in 2 cat. a Riola Sardo, io ero in panchina (ovviamente) l'allenatore Ibba al gol della vittoria per 2-1 (stupendo) realizzato in sforbiciata da Antonio Pisone, ha gioito esclamando "Esu bete rete!!! ", il direttore di gara lo ha interpretato come una bestemmia forse, e lo ha espulso in malo modo.
9 quale rimpianto
nessuno
10 un messaggio finale
Mai mollare ma nel rispetto delle regole.Riprendiamoci il nostro futuro che sono i giovani e non solo i nostri se serve.