Il terzo memorial a lui dedicato ci offre l' occasione per ricordare la sua figura. Salvatore Coi Tenace era una persona di grande spessore umano e sportivo. Chi lo ha avuto come compagno di squadra sa che non si risparmiava in campo. Chi lo ha avuto come allenatore ricorda i suoi allenamenti tra esercizi e battute, perché sapeva che il calcio è uno sport che richiede impegno e serietà ma quando c era da scherzare con il suo sorriso ironico dispensava perle in sardo e in italiano. Ha allenato tutte le categorie verdeazzurre dalla prima squadra ai più piccoli, con il passare degli anni cambiavano le generazioni ma la pazienza non finiva mai . Andava a scovare i bambini alla ricerca di un pallone finito chissà dove ma era capace anche di chiudere un occhio quando qualcuno sgarrava e lo perdonava. Tenace era veramente un maestro di vita, senza retorica, un uomo che riconosceva i suoi difetti e cercava di cogliere in ciascuno le cose positive . La pandemia ci ha portato via un grande oranese ma il suo esempio è sempre vivo tra noi ...
